Diventare assistente virtuale anche senza esperienza

Quando internet è comparso nelle case io ero poco più di una ragazzina. C’erano i primi modem a 56K (lenti come le lumache) e pochi minuti di connessione costavano tantissimo. Mentre eri connesso non potevi usare il telefono, che risultava occupato e questo spesso scatenava le ire di genitori e famigliari.
Quando il modem era in ricerca della linea per collegarsi ad internet faceva un rumore strano, che ricordava quelli che si sentivano solo nei film di fantascienza. Se ci penso mi viene da ridere.
Chi lo avrebbe mai detto che internet ci avrebbe cambiato la vita?

Negli ultimi due anni sono cambiate molte cose nel modo di lavorare delle persone.

Grazie internet!

Ti sembrerò sciocca ma voglio bene a internet ( lo lovvo proprio ❤️) e sono contenta che esista. È grazie a lui che sto scrivendo questo articolo, è grazie a lui se ho realizzato il mio sogno di lavorare da casa (e grazie ad internet puoi farlo anche tu) ed è sempre grazie a lui se posso imparare un sacco di cose nuove senza dovermi spostare per forza da casa.
Certo come in ogni cosa internet porta vantaggi e svantaggi, ma credo che se usato nel modo giusto i vantaggi siano di gran lunga maggiori. Sei d’accordo?

A scuola ai miei tempi (ben 20 anni fa meoddeo…) non ci hanno insegnato molto di computer, per non dire nulla. Da un liceo ci si sarebbe aspettato di imparare a scrivere una lettera al computer, usare un foglio di calcolo, capire cosa fossero delle cartelle e invece no… mentre il resto del mondo aveva iniziato ad usare gli strumenti Office di Windows e un sacco di altre cazzucole interessanti, a noi spiegavano DOS… ti rendi conto DOS!!!! Una noia mortale… ma forse era la prof che non riusciva a trasmetterci la sua “passione” per l’informatica.

Sta di fatto che le mani su un computer ho iniziato a mettercele verso la fine della quinta liceo a casa di un’amica che aveva uno dei primi computer fissi e anche nell’ufficio di mia mamma, dove ho scritto la mia tesina del diploma. Sapevo fare cose basic, molto, ma molto basic. Sapevo solo scrivere in maniera abbastanza sciolta con la tastiera del computer solo perché fin da bambina sapevo usare bene la macchina da scrivere. Mia mamma ha sempre lavorato in segreteria didattica nelle scuole e ho visto l’evoluzione della macchina da scrivere, da quella meccanica con i tastoni (quelli che se avevi le unghie di un millimetro più lunghe, dovevi chiamare i pompieri per rimpossessarti delle mani) a quella elettrica fino alla tastiera del computer.

La verità è che ho iniziato a usare davvero in maniera seria il computer al lavoro, in ufficio. Ricordo, durante il mio apprendistato come segretaria, con quanta precisione e pazienza un mio collega mi aveva insegnato ad usare bene Word ed Excel e a capire come funzionassero file e cartelle (era un precisino, rompiscatole ma lo ringrazio per essermi stato così addosso).

Poi sono arrivate le mail e la mia prima casella di posta elettronica creata su Libero.it ormai abbandonata da anni e lasciata in pasto allo spam. Il computer e tutte le sue funzioni mi hanno sempre affascinata. Finalmente avevo qualcosa di più entusiasmante da esplorare rispetto al Televideo😂.

Ma è stato solo nel 2005 che ho acquistato un computer (fisso) tutto mio e ho avuto la mia prima connessione ADSL. Da allora ho iniziato a esplorare e imparare da sola un sacco di cose. Guardavo i tutorial, ho imparato ad usare bene le email, Google, PowerPoint, Messenger, i programmi per masterizzare i cd e un sacco di altre cose che non ricordo, perché non esistono più. I social network ancora non esistevano, perlomeno non come li conosciamo adesso.

Ogni volta che scoprivo o imparavo cose nuove mi esaltavo tantissimo. Ed è la stessa esaltazione che provo tuttora quando scopro una funzione del PC che non conoscevo o un nuovo tool. È una figata e spesso ne traggo un miglioramento nel mio lavoro e nella gestione della mia quotidianità.

E virtual assistant fu

Questo entusiasmo mi ha aiutata tantissimo quando ho scoperto la professione dell’assistente virtuale. Quando ho deciso di formarmi per diventarlo ho imparato tantissime cose e ho migliorato tante competenze e conoscenze che già avevo. Tra i programmi e strumenti che, lavorando da casa, da remoto, ho imparato ad usare ci sono: Trello, Toggl, Canva, Dropbox, Gmail, Teamviewer, Evernote, Mailchimp e moltissimi altri.

Ho imparato a gestire al meglio il mio tempo e a organizzare bene il mio lavoro per non impazzire tra tante cose da fare e rischiare di dimenticarmi qualcosa. E soprattutto ho imparato tanto sul marketing, questo sconosciuto almeno per me.

Da dove partire se non hai esperienza e vuoi fare l’assistente virtuale